MANGIATA IN PIAZZA

Posted: Gennaio 24th, 2010 | Author: | Filed under: Eventi | 3 Comments »

 

Protestiamo contro l’ordinanza xenofoba che impedisce l’apertura di
Kebab, Phone Center e Servizi per l’invio di denaro a Ceriano Laghetto.
Protestiamo
contro il razzismo, non restiamo con le mani in mano.

DAI UN
CALCIO ALLA PAURA, VIENI A MANGIARE CON NOI IN PIAZZA DOMENICA 31
GENNAIO ALLE 12.

Portati qualcosa da mangiare ( Kebab, pizza,
polenta, cous cous, sushi…tutto ciò che vuoi).

 

cerianoantirazzista@autistici.org

cerianesiantirazzisti@noblogs.org


BASTA XENOFOBIA

Posted: Gennaio 22nd, 2010 | Author: | Filed under: Comunicati | 2 Comments »
La vicenda è nota, se n’è parlato ovunque, da Repubblica al tg3, passando dal web, alle tv e quotidiani locali.
Ceriano sta scivolando in un vortice di razzismo e xenofobia a cui dobbiamo ribellarci.
Con
quest’ultima ordinanza tesa ad impedire l’apertura di attività
commerciali come Kebab, phone center e servizi di trasferimento denaro
si è raggiunto un livello di intolleranza verso lo straniero di livelli
davvero incredibili. Questo è l’ennesimo provvedimento che mette in serio pericolo la libertà individuale e collettiva.
 
A
destare stupore e incredulità in tutta Italia è una disarmante quanto
reale verità: a Ceriano Laghetto non esiste nessuna delle attività
sopra citate, dunque perchè quest’ordinanza?
Il giovane sindaco ha spiegato che i motivi riguardano la viabilità, la sicurezza e il decoro del nucleo storico.

 

A
noi risulta difficile capire quale sia il decoro del nucleo storico da
difendere ad ogni costo, così come non ci risulta che un’attività di
ristorazione abbia mai creato problemi di viabilità e sicurezza.

 

La
risposta reale è , come sempre quando si parla di politica
istituzionalizzata, subdola e viscida, oltre che assolutamente priva di
qualsiasi senso logico.
La politica a livello nazionale della Lega
Nord è chiara: intolleranza e lotta agli stranieri è cio che chiedono
persone strumentalizzate da mass media e politicanti vari..
Il
diktat di qualche mese fa erano le ronde e il sindaco si adeguò alle
direttive istituendo un corpo di volontari inutile cui trovò
addirittura una sede ( in barba ai giovani che da anni cercano uno
spazio). L’utilità di questo gruppo è stata infatti creare allarmismi
nella popolazione e dare lustro (?!) alla giunta.
Le nuove
direttive riguardano la necessità di contrastare la possibile affluenza
di immigrati, e quindi si vieta l’apertura di negozi di diversa
tradizione etnica dalla nostra. Il nostro affascinante
sindaco insomma segue le direttive che piovono dall’alto, assicurandosi
un sicuro futuro nei piani alti del partito, senza tenere conto della
realtà cittadina cui fa capo ( è un dato di fatto che gli unici
provvedimenti presi sino ad ora dalla giunta riguardino solo temi caldi
a livello nazionale, ma che sono lontani anni luce dalla realtà
cerianese).

 

In sostanza i due provvedimenti più discussi, Ronde e
anti-kebab, a detta loro servono per spegnere ogni focolaio di disagio
sociale, mentre dal nostro punto di vista non fanno altro che
incrementare un clima di xenofobia e odio, diventando quindi esse
stesse cause di disagio sociale.

 

Esprimiamo la nostra più ferma
condanna a questo clima repressivo e xenofobo che ultimamente sta
toccando anche il nostro paese, proviamo solo disgusto verso chi nel
2010 si fa portavoce di idee che dilaniarono lo scorso secolo,
predicando una presunta superiorità occidentale sul resto del mondo.

 

L’ignoranza
di questi provvedimenti però non ci stupisce affatto, non potremmo
aspettarci molto di diverso da chi proviene dallo stesso partito di
Borghezio che tiene lezioni di fascismo all’ultra destra francese, di
Calderoli che alla proposta di dare il diritto di voto agli immigrati
risponde che i "bingo bongo" dovrebbero tornare sugli alberi della
savana, di Salvini che proponeva la creazione di speciali vagoni per
Italiani, affinchè fossero divisi dagli stranieri.


La Lega
Nord è un partito razzista, xenofobo e anticostituzionale e va
combattuto come venne combattuto il PNF dai nostri nonni, a livello
nazionale e locale.

Invitiamo ogni singolo cittadino indignato
da queste misure razziste a non demoralizzarsi. Ricordiamoci che ciò
che rende una legge tale è il suo ossequioso rispetto. Dimostriamo che
a Ceriano quest’ordinanza non piace. Dimostriamo che noi conosciamo
ancora il significato della parola "persona", dimostriamo che questo
termine non coincide con questi abbietti personaggi che credono di
poter mistificare e trasformare la realtà a proprio piacimento.
Dimostriamo che Ceriano si distanzia da questa ordinanza.

 


Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.
   (Rigoberta Menchú)


Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione. (Epicuro)

 

 


KEBAB E PHONE CENTER

Posted: Gennaio 13th, 2010 | Author: | Filed under: Informazione | 1 Comment »

 

Dal sito del comune di ceriano laghetto:

Con una delibera di giunta, l’Amministrazione comunale ha fissato
regole precise per l’avvio di particolari attività nel centro storico.
Limiti e divieti sono stati introdotti per quelle attività considerate
potenziali cause di disagio sociale, viabilistico e di quiete pubblica.
Tra queste rientrano le rivendite di kebab e simili, i centri di
telefonia internazionale e i servizi di trasferimento di denaro.

Non è razzismo, solo sana xenofobia. E poi si sa che i negri che vendono panini non sono persone per bene.

 

Qui trovate il testo della delibera in pdf:

 http://78.134.3.7/AttiCeriano/Web/Pdf/2009_DELG0104.pdf

 

Qui un servizio di Telelombardia

http://www2.telelombardia.it/mplayer-new.php?autostart=1&filename=http://89.96.219.14/antenna3/tgnewshi/1058535.flv 

 

fonti:

http://www.ceriano-laghetto.org/News_ed_Eventi/Notizia.asp?cod=1403

http://milano.repubblica.it/dettaglio/monza-giunta-di-centrodestra-vieta-il-kebab-e-una-potenziale-causa-di-disagio-sociale/1827622

http://www.mi-lorenteggio.com/news/6703

http://www.vip.it/no-kebab-comune-monza/

http://www.apcom.net/newscronaca/20100113_165101_50bc9df_80649.html

 

 


CARNE

Posted: Gennaio 9th, 2010 | Author: | Filed under: Informazione | Commenti disabilitati su CARNE

 

Come alcuni sapranno, sabato 28 novembre sono stati trovati resti
macellati di una ventina di ovini, in via Milano, gettati sul ciglio
della strada.
 
"Una macabra scoperta è stata effettuata sabato
mattina in via Milano dai volontari del G.S.T. (Gruppo di Supporto
Territoriale) e da alcuni residenti della frazione Villaggio Brollo"

 

Nelle foto apparse sul sito del comune  ( http://www.comune.cerianolaghetto.mi.it/ )
i resti degli animali appaiono in un sottobosco o qualcosa di molto
simile ad un sottobosco, non certamente sul ciglio della strada. La
cosa divertente è che questi resti a quanto ci viene detto sono stati
rinvenuti dai membri del G.S.T.. Ma come sia possibile che questi
supereroi abbiano trovato nella boscaglia questi resti è un
mistero. Già ci immaginiamo questi supereroi che cantando il
Va Pensiero perlustrano i nostri boschi alla ricerca di infedeli, sette
sataniche o bestie feroci. Inutile dire che molto probabilmente questi
resti siano stati rinvenuti da qualche semplice cittadino e che
l’amministrazione comunale ha colto la palla al balzo per attribuirne
il merito al nuovo corpo di polizia. Certo incuriosisce tutta questa
foga da parte dell’amministrazione di render merito al nuovo corpo di
sicurezza, quasi a voler legittimare la scelta di usare spazi ( la sede
che sarebbe potuta essere destinata per esempio ai giovani che da anni
ne chiedono una) e soldi pubblici (non dimentichiamo che seppur sia un
corpo volontario il GST grava sulle casse comunale con spese quali :
abbigliamento, manutenzione dei veicoli, la benzina
consumata).

 

Dal curioso si passa all’assurdo, poichè a detta del nostro amato
sindaco questi rinvenimenti sono la prova dell’inciviltà di questi
infedeli islamici:

“Non può essere certamente un caso che questo ritrovamento sia avvenuto all’indomani della festa islamica del sacrificio”  

e aggiunge

“Purtroppo,
come era nelle previsioni, in centinaia di città italiane e anche dalle
nostre parti, in occasione di questa ricorrenza islamica si è assistito
al consueto e disgustoso spettacolo di macellazione, in spregio alle
norme igienico-sanitarie e senza il minimo rispetto degli animali, che
vengono uccisi facendoli lungamente soffrire. Rispetto che è
successivamente mancato anche nei confronti dei cittadini con la
decisione di disfarsi in maniera così sprezzante e approssimativa dei
resti di questi animali”

 

Ora, al di là dell’episodio in sè
che certamente è causato dall’ignoranza ed è da condannare (chiunque
sia il colpevole), cosa fanno di tanto terribile agli animali questi
religiosi islamici?
Leggendo il commento del sindaco sembra che
oddio questi beduini chissà cosa gli fanno a sti poveri animali, li
fanno a fette e ci pisciano sopra e poi se li magnano.


Proviamo a capirci qualcosa.

La carne macellata secondo il rito islamico si chiama Halal, che significa lecito.
Vengono seguite una serie di regole per la macellazione del bestiame
affinché la carne sia considerata commestibile, regole che praticamente
concidono con quelle della tradizione ebraica del cibo Kosher.
Gli animali devono essere perfettamente sani ed è proibito picchiarli, ferirli o impaurirli prima della macellazione.
Devono essere coscienti, mentre a livello industriale gli animali vengono storditi con delle scariche elettriche.
Per quanto riguarda l’uccisione, gli animali devono essere sgozzati con un solo colpo di arma bianca.
Insomma, niente di diverso da quello che fanno da secoli i nostri contadini.

 

fonti:

http://www.ceriano-laghetto.org/News_ed_Eventi/Notizia.asp?cod=1383

http://it.wikipedia.org/wiki/Macellazione


http://www.izslt.it/csra/index.php?option=com_content&task=view&id=1006&Itemid=103