BASTA XENOFOBIA

Posted: Gennaio 22nd, 2010 | Author: | Filed under: Comunicati | 2 Comments »
La vicenda è nota, se n’è parlato ovunque, da Repubblica al tg3, passando dal web, alle tv e quotidiani locali.
Ceriano sta scivolando in un vortice di razzismo e xenofobia a cui dobbiamo ribellarci.
Con
quest’ultima ordinanza tesa ad impedire l’apertura di attività
commerciali come Kebab, phone center e servizi di trasferimento denaro
si è raggiunto un livello di intolleranza verso lo straniero di livelli
davvero incredibili. Questo è l’ennesimo provvedimento che mette in serio pericolo la libertà individuale e collettiva.
 
A
destare stupore e incredulità in tutta Italia è una disarmante quanto
reale verità: a Ceriano Laghetto non esiste nessuna delle attività
sopra citate, dunque perchè quest’ordinanza?
Il giovane sindaco ha spiegato che i motivi riguardano la viabilità, la sicurezza e il decoro del nucleo storico.

 

A
noi risulta difficile capire quale sia il decoro del nucleo storico da
difendere ad ogni costo, così come non ci risulta che un’attività di
ristorazione abbia mai creato problemi di viabilità e sicurezza.

 

La
risposta reale è , come sempre quando si parla di politica
istituzionalizzata, subdola e viscida, oltre che assolutamente priva di
qualsiasi senso logico.
La politica a livello nazionale della Lega
Nord è chiara: intolleranza e lotta agli stranieri è cio che chiedono
persone strumentalizzate da mass media e politicanti vari..
Il
diktat di qualche mese fa erano le ronde e il sindaco si adeguò alle
direttive istituendo un corpo di volontari inutile cui trovò
addirittura una sede ( in barba ai giovani che da anni cercano uno
spazio). L’utilità di questo gruppo è stata infatti creare allarmismi
nella popolazione e dare lustro (?!) alla giunta.
Le nuove
direttive riguardano la necessità di contrastare la possibile affluenza
di immigrati, e quindi si vieta l’apertura di negozi di diversa
tradizione etnica dalla nostra. Il nostro affascinante
sindaco insomma segue le direttive che piovono dall’alto, assicurandosi
un sicuro futuro nei piani alti del partito, senza tenere conto della
realtà cittadina cui fa capo ( è un dato di fatto che gli unici
provvedimenti presi sino ad ora dalla giunta riguardino solo temi caldi
a livello nazionale, ma che sono lontani anni luce dalla realtà
cerianese).

 

In sostanza i due provvedimenti più discussi, Ronde e
anti-kebab, a detta loro servono per spegnere ogni focolaio di disagio
sociale, mentre dal nostro punto di vista non fanno altro che
incrementare un clima di xenofobia e odio, diventando quindi esse
stesse cause di disagio sociale.

 

Esprimiamo la nostra più ferma
condanna a questo clima repressivo e xenofobo che ultimamente sta
toccando anche il nostro paese, proviamo solo disgusto verso chi nel
2010 si fa portavoce di idee che dilaniarono lo scorso secolo,
predicando una presunta superiorità occidentale sul resto del mondo.

 

L’ignoranza
di questi provvedimenti però non ci stupisce affatto, non potremmo
aspettarci molto di diverso da chi proviene dallo stesso partito di
Borghezio che tiene lezioni di fascismo all’ultra destra francese, di
Calderoli che alla proposta di dare il diritto di voto agli immigrati
risponde che i "bingo bongo" dovrebbero tornare sugli alberi della
savana, di Salvini che proponeva la creazione di speciali vagoni per
Italiani, affinchè fossero divisi dagli stranieri.


La Lega
Nord è un partito razzista, xenofobo e anticostituzionale e va
combattuto come venne combattuto il PNF dai nostri nonni, a livello
nazionale e locale.

Invitiamo ogni singolo cittadino indignato
da queste misure razziste a non demoralizzarsi. Ricordiamoci che ciò
che rende una legge tale è il suo ossequioso rispetto. Dimostriamo che
a Ceriano quest’ordinanza non piace. Dimostriamo che noi conosciamo
ancora il significato della parola "persona", dimostriamo che questo
termine non coincide con questi abbietti personaggi che credono di
poter mistificare e trasformare la realtà a proprio piacimento.
Dimostriamo che Ceriano si distanzia da questa ordinanza.

 


Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.
   (Rigoberta Menchú)


Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione. (Epicuro)

 

 


2 Comments on “BASTA XENOFOBIA”

  1. 1 ramperti massimo said at 9:01 am on Febbraio 4th, 2010:

    Cari antirazzisti prima di apostrofare l’ottimo
    Sindaco di Ceriano Laghetto democraticamente eletto dalla maggioranza dei cittadini sciaquatevi
    la bocca con un bel colluttorio disinfettante:

    I veri razzisti siete Voi che sputate nel piatto
    preparato dai vostri genitori e nonni.

  2. 2 Cerianesi Antirazzisti said at 11:46 am on Febbraio 6th, 2010:

    Signor Ramperti non abbiamo capito se nel suon commento doveva esserci
    qualche link, o se il colluttorio sarebbe la frasetta in fondo, comunque
    le rispondiamo.

    L’ottimo sindaco ha vinto per cento voti e dovrebbe tenere in
    considerazione anche chi non lo ha votato, dato che è la metà dei
    cerianesi, non una piccola minoranza.

    In secondo luogo dovrebbe argomentare meglio l’ultima frase, perchè
    lasciata lì così non è molto chiara.
    Noi saremmo razzisti? Verso chi?
    Nessuno di noi ha paura dello straniero nè del contatto con un’altra
    cultura, dato che abbiamo l’abitudine di ragionare sulle cose e non
    fermarci alla prima impressione.
    Sappiamo che se una cultura è viva non ha nessun bisogno di essere
    difesa.
    Anzi, il contatto con le altre culture è il modo migliore per rinnovarla
    e farla sopravvivere.
    La lombardia non è una valle magica separata dal mondo, anche se ai
    signori in verde piace credere così. La nostra cultura è un miscuglio di
    quelle di tutti i popoli che sono passati di qui, dai romani agli
    spagnoli ai tedeschi, le piaccia o no.

    Nel piatto non ci sputa proprio nessuno, genitori e nonni sono
    d’accordo con noi.

    E se ha altro da dire la prossima volta venga a parlare con noi in
    piazza.