LEGHISTI, VOGLIAMO DELLE RISPOSTE

Posted: Febbraio 14th, 2010 | Author: | Filed under: Comunicati | 3 Comments »

Prendiamo atto di questa nuova alleanza, ma quando la stessa è basata solo sull’essere CONTRO qualcosa, in questo caso la Lega, senza essere propositivi, difficilmente potrà raccogliere il consenso della gente”

il Segretario leghista, Giovanni Angaroni


Domenica 31 gennaio circa 200 persone si sono trovate in piazza Roma per protestare contro la deriva razzista degli ultimi provvedimenti approvati dall’amministrazione comunale. I fatti smentiscono le parole del segretario leghista, infatti in piazza si sono trovati giovani e anziani, padri e figli, nonne e nipoti, tutti uniti per dimostrare che i Cerianesi non accettano il crescente razzismo leghista.

Non esiste nessun “patto del kebab”, esistono solo individui con una coscienza e una morale, quando ciò che accade in paese supera il limite della tolleranza è un sacrosanto diritto di ogni individuo esprimere il proprio dissenso.

Purtroppo uno dei tanti difetti di questi politicanti è di sentirsi al di sopra della plebaglia, tant’è che siamo coscienti del fatto che difficilmente risponderanno ad alcuni quesiti che vorremmo porre loro.

Ci piacerebbe vedere pubblicati sul sito del comune i reali costi del celebre G.S.T. . La Lega millantava una quanto mai inappropriata “operazione trasparenza”, quindi, signor Sindaco, perchè non pubblicare il bilancio mensile? Forse che così facendo i Cerianesi si accorgerebbero di quanti soldi pubblici finiscono investiti per sorvegliare il NULLA?

Ci piacerebbe inoltre sapere quale sia la differenza tra un bar o un pub ed un kebabbaro. Se davvero i motivi che hanno spinto la giunta verso quest’ordinanza sono la viabilità ed il decoro cittadino, non comprendiamo come mai il paese sia invaso dai bar, mentre i kebabbari non andrebbero bene.

Ci piacerebbe infine capire quale sia il reale pensiero dei leghisti riguardo i temi ecologici: a livello nazionale spingono per il ritorno al nucleare, mentre a livello locale si oppongono alla centrale a turbogas. Abbiamo il sospetto che si tratti di semplici operazioni mediatiche con cui raccattare qualche voto in più.

Proprio la Lega Nord che a parole dice di voler difendere il territorio padano ( i nostri paesi sono ancora cosparsi di manifesti leghisti con l’inequivocabile imperat : BASTA CEMENTO!) sembra opporsi poco o nulla alla realizzazione di nuove strade che tranceranno la campagna che divide Ceriano da Dal Pozzo e Saronno.

Inutile negare che ci piacerebbe ricevere una risposta a queste domande, sempre che il Sindaco e gli assessori si degnino di parlare con dei semplici ragazzi.


Sono passati dalle ronde ai provvedimenti anti-kebab: sempre peggio. Non temiamo questi vili attacchi e infatti saremo presenti nelle prossime settimane con i nostri volantinaggi in mezzo alla gente, aspettando di organizzare un’altra protesta pubblica.


CERIANESI
ANTIRAZZISTI


Info
e contatti : cerianesiantirazzisti.noblogs.org/ &
cerianoantirazzista@autistici.org


31 GENNAIO

Posted: Febbraio 10th, 2010 | Author: | Filed under: Comunicati | Commenti disabilitati su 31 GENNAIO

La mangiata in piazza di Domenica 31 gennaio è stata un successo: circa 200 persone tra grandi e piccoli, giovani e anziani, hanno voluto partecipare affinché questo evento riuscisse nel migliore dei modi. La manifestazione è stata organizzata al fine di far comprendere all’Amministrazione leghista che la popolazione di Ceriano (e non solo!) rifiuta il razzismo in tutte le sue forme: finché il Comune continuerà ad emanare provvedimenti razzisti e xenofobi, i Cerianesi Antirazzisti continueranno ad opporsi senza se e senza ma. Cogliamo dunque l’occasione per ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno presenziato alla manifestazione ed hanno contributo a questa magnifica giornata. Ma non finisce qui: sono in arrivo tante altre iniziative, sulle quali potrete informarvi consultando questo blog o scrivendoci una mail.

 

Saluti antirazzisti  

 

Cerianesi Antirazzisti

  P.S. nella sezione album, nell’angolo in alto a destra, trovate le foto della mangiata insieme a qualche articolo della stampa locale.

 


BASTA XENOFOBIA

Posted: Gennaio 22nd, 2010 | Author: | Filed under: Comunicati | 2 Comments »
La vicenda è nota, se n’è parlato ovunque, da Repubblica al tg3, passando dal web, alle tv e quotidiani locali.
Ceriano sta scivolando in un vortice di razzismo e xenofobia a cui dobbiamo ribellarci.
Con
quest’ultima ordinanza tesa ad impedire l’apertura di attività
commerciali come Kebab, phone center e servizi di trasferimento denaro
si è raggiunto un livello di intolleranza verso lo straniero di livelli
davvero incredibili. Questo è l’ennesimo provvedimento che mette in serio pericolo la libertà individuale e collettiva.
 
A
destare stupore e incredulità in tutta Italia è una disarmante quanto
reale verità: a Ceriano Laghetto non esiste nessuna delle attività
sopra citate, dunque perchè quest’ordinanza?
Il giovane sindaco ha spiegato che i motivi riguardano la viabilità, la sicurezza e il decoro del nucleo storico.

 

A
noi risulta difficile capire quale sia il decoro del nucleo storico da
difendere ad ogni costo, così come non ci risulta che un’attività di
ristorazione abbia mai creato problemi di viabilità e sicurezza.

 

La
risposta reale è , come sempre quando si parla di politica
istituzionalizzata, subdola e viscida, oltre che assolutamente priva di
qualsiasi senso logico.
La politica a livello nazionale della Lega
Nord è chiara: intolleranza e lotta agli stranieri è cio che chiedono
persone strumentalizzate da mass media e politicanti vari..
Il
diktat di qualche mese fa erano le ronde e il sindaco si adeguò alle
direttive istituendo un corpo di volontari inutile cui trovò
addirittura una sede ( in barba ai giovani che da anni cercano uno
spazio). L’utilità di questo gruppo è stata infatti creare allarmismi
nella popolazione e dare lustro (?!) alla giunta.
Le nuove
direttive riguardano la necessità di contrastare la possibile affluenza
di immigrati, e quindi si vieta l’apertura di negozi di diversa
tradizione etnica dalla nostra. Il nostro affascinante
sindaco insomma segue le direttive che piovono dall’alto, assicurandosi
un sicuro futuro nei piani alti del partito, senza tenere conto della
realtà cittadina cui fa capo ( è un dato di fatto che gli unici
provvedimenti presi sino ad ora dalla giunta riguardino solo temi caldi
a livello nazionale, ma che sono lontani anni luce dalla realtà
cerianese).

 

In sostanza i due provvedimenti più discussi, Ronde e
anti-kebab, a detta loro servono per spegnere ogni focolaio di disagio
sociale, mentre dal nostro punto di vista non fanno altro che
incrementare un clima di xenofobia e odio, diventando quindi esse
stesse cause di disagio sociale.

 

Esprimiamo la nostra più ferma
condanna a questo clima repressivo e xenofobo che ultimamente sta
toccando anche il nostro paese, proviamo solo disgusto verso chi nel
2010 si fa portavoce di idee che dilaniarono lo scorso secolo,
predicando una presunta superiorità occidentale sul resto del mondo.

 

L’ignoranza
di questi provvedimenti però non ci stupisce affatto, non potremmo
aspettarci molto di diverso da chi proviene dallo stesso partito di
Borghezio che tiene lezioni di fascismo all’ultra destra francese, di
Calderoli che alla proposta di dare il diritto di voto agli immigrati
risponde che i "bingo bongo" dovrebbero tornare sugli alberi della
savana, di Salvini che proponeva la creazione di speciali vagoni per
Italiani, affinchè fossero divisi dagli stranieri.


La Lega
Nord è un partito razzista, xenofobo e anticostituzionale e va
combattuto come venne combattuto il PNF dai nostri nonni, a livello
nazionale e locale.

Invitiamo ogni singolo cittadino indignato
da queste misure razziste a non demoralizzarsi. Ricordiamoci che ciò
che rende una legge tale è il suo ossequioso rispetto. Dimostriamo che
a Ceriano quest’ordinanza non piace. Dimostriamo che noi conosciamo
ancora il significato della parola "persona", dimostriamo che questo
termine non coincide con questi abbietti personaggi che credono di
poter mistificare e trasformare la realtà a proprio piacimento.
Dimostriamo che Ceriano si distanzia da questa ordinanza.

 


Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.
   (Rigoberta Menchú)


Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione. (Epicuro)

 

 


G.S.T.

Posted: Dicembre 3rd, 2009 | Author: | Filed under: Comunicati | Commenti disabilitati su G.S.T.

Il G.S.T. è finalmente attivo. Finalmente è pronto. Di giorno, passeggiando per strada a Ceriano Laghetto, capita spesso di vedere un’autovettura piuttosto simile a quelle utilizzate dalla Polizia Locale, con tanto di lampeggiante arancione, che gira e gira e gira e…non si sa bene cosa faccia e a cosa possa servire.


ALCUNE CONSIDERAZIONI

Ci chiediamo prima di tutto quale possa essere il costo totale di queste fantomatiche ronde, costo che ricade completamente sui cittadini cerianesi.
Tra consumo di benzina,abbigliamento ed insegne, apparecchiature utilizzate (telefono cellulare,macchina fotografica…) sembra davvero che il peso economico di queste ronde non sia affatto indifferente.
Alla faccia di un’amministrazione che sin dall’inizio lamentava una situazione disastrosa delle casse comunali e una volontà di risparmio talmente dura da arrivare persino a spegnere le fontane di Piazza Diaz in piena estate.
Chiediamo quindi che l’amministrazione comunale comunichi immediatamente ai cittadini il costo totale dell’operazione G.S.T, affinchè i cerianesi sappiano davvero dove vanno a finire i loro soldi.
Recentemente sono stati concessi in dotazione agli uomini del G.S.T. i locali dell’ex centro anziani affinchè vengano da essi utilizzati come "sede operativa".

Ebbene, era proprio necessario destinare questi spazi ai volontari del G.S.T.?

Non avrebbero potuto essere destinati ai giovani (che da molto tempo a Ceriano chiedono uno spazio per svolgere attività culturali e aggregative) o ai vari circoli ed associazioni che sono tutt’ora sprovvisti di una sede?
Riteniamo questa scelta davvero azzardata e offensiva nei confronti di tutti quei gruppi e quelle associazioni che DA ANNI cercano di ottenere una sede dove incontrarsi e parlare per sviluppare al meglio i propri progetti.

La Lega quando si parla di razzismo si nasconde sempre dietro paroloni e  ragionamenti imbarazzanti (vedi sito www.leganordceriano.com).
Non sono parole al vento, ma fatti concreti.
E’ vero o falso che autorevoli esponenti della Lega Nord hanno avuto più volte a che fare con pratiche e atteggiamenti razzisti?
L’europarlamentare Mario Borghezio è stato condannato per reati a sfondo razzista.
L’ex sindaco di Treviso Gentilini è stato recentemente condannato per aver urlato frasi apertamente razziste durante un comizio. Frasi che solo a sentirle fanno davvero venire la pelle d’oca. Il consigliere comunale milanese Matteo Salvini è arrivato addirittura a proporre delle carrozze della metropolitana "per soli milanesi".
La lista è lunghissima e ci fermiamo qui solo per motivi si spazio.
Questo non è forse razzismo? Vogliamo fatti,non parole.

Per concludere, un piccolo chiarimento: al contrario di come alcuni ridicoli signori della Lega Nord di Ceriano vorrebbero far credere, i Cerianesi Antirazzisti non sono affatto legati ad alcun gruppo politico, ne tanto meno sono "manovrati" dalle forze oscure della sinistra cerianese.
Sono semplicemente liberi ragazze e ragazzi che hanno deciso di aprire gli occhi e darsi da fare contro i provvedimenti repressivi e razzisti che questo governo sta attuando, sia a livello nazionale che nel nostro piccolo paese.

Info e contatti:    
cerianoantirazzista@autistici.org

http://cerianesiantirazzisti.noblogs.org

 


IN BRIANZA TRA RONDE E RAZZISMO

Posted: Novembre 26th, 2009 | Author: | Filed under: Comunicati | Commenti disabilitati su IN BRIANZA TRA RONDE E RAZZISMO
Ceriano Laghetto è un docile paesino brianzolo nella neonata provincia di Monza-Brianza con circa 6000 abitanti. Sebbene si trovi nell’hinterland milanese solo una piccola parte del paese è occupato dagli edifici, perché metà del territorio è coperto dal bosco o dalla campagna; purtroppo questa situazione sta subendo un repentino cambiamento, visto l’alto numero di costruzioni e il prossimo passaggio della Pedemontana.
A Ceriano si sono succeduti per trent’anni nell’amministrazione comunale liste civiche di ispirazione Democristiana. Tuttavia, anche in un feudo democristiano è arrivato il tornado leghista che, a forza di slogan deliranti, è riuscito a vincere le ultime elezioni in accoppiata con il PdL.
In un paese così piccolo la politica è davvero poca cosa e va raramente oltre la mera amministrazione comunale, tralasciando dunque ideologie e diktat. Invece il partito populista per eccellenza, la Lega, sta trasportando quella che è la politica razzista nazionale anche a livello locale, istituendo inspiegabilmente da fine estate un “corpo volontario per la sicurezza del territorio” (ronde!) ed eseguendo controlli a tappeto sugli stranieri.
«Con delibera del 18.09.2009, il Consiglio comunale di Ceriano ha istituito il cosiddetto Gruppo di Supporto Territoriale (G.S.T.). Io preferisco chiamarle ronde, tanto per non girarci troppo intorno.», afferma il nuovo sindaco cerianese. Il G.S.T. è stato creato, a detta dei leghisti nostrani, «per permettere ai Cerianesi i riappropriarsi delle roprie strade, troppo pesso vuote e desolate a ausa della paura» (?!). Questo gruppo di volontari (molti sono ex componenti delle forze dell’ordine ormai in pensione), nello svolgimento della loro attività, «sarà ben riconoscibile grazie ad un giubbino catarifrangente personalizzato corredato di tesserino di riconoscimento con fotografia […] sarà dotato di un’automobile messa a disposizione dal Comune di Ceriano Laghetto (cosa peraltro vietata dal decreto che nega la possibilità di avere in dotazione un automezzo, a maggior ragione se con colori e scritte che possono essere confusi con quelli delle forze dell’ordine, come nel caso di Ceriano e avrà a disposizione telefono cellulare e macchina fotografica. […] Un apposito articolo di regolamento vieta espressamente ai volontari del Gst di portare qualunque tipo di arma, anche se in possesso di regolare porto d’armi, o altro strumento atto ad offendere l’incolumità altrui». «L’istituzione di questo nuovo gruppo di volontari -spiega il sindaco Dante Cattaneo- recepisce, tra l’altro, anche le recenti indicazioni del decreto sicurezza varato dal Ministro Maroni. Abbiamo voluto evidenziare inoltre l’aspetto del decoro urbano al quale verrà data particolare attenzione da parte dei volontari […]» (da ceriano-laghetto. org)
In un paese così piccolo già dotato di Polizia Locale è francamente difficile capire il motivo della nascita di Questo nuovo corpo. È qui però che entra in gioco la strumentalizzazione dell’informazione in mano nella nostra zona purtroppo alle camicie verdi. È di qualche settimana fa la notizia che è stato sorpreso, grazie ad un blitz mattutino delle forze dell’ordine, un folto gruppo di pericolosissimi immigrati (in realtà tre egiziani). Quindi tre persone che questa legge razziale chiamata “pacchetto sicurezza” definisce clandestini, e quindi in flagranza di reato per la sola ragione di essere hic et nunc. La dichiarazione del neo-sindaco Dante Cattaneo a riguardo è stata: “Ceriano deve scomparire dalla carta geografica per i clandestini”. Questa notizia di per sé angosciante (il considerare nemico chiunque sia diverso è tipico dei regimi, quello democratico evidentemente
non fa eccezione) viene usata dall’amministrazione comunale per cercare di diffondere nei Cerianesi la paura, collegando questo fenomeno ai servizi dei telegiornali su rom, magrebini ed islamici. Così facendo la Lega ha trovato una giustificazione per l’instaurazione delle ronde e cerca di diffondere la deleteria cultura xenofoba di cui è portatrice.
 

fonti:

http://www.leganordceriano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=900&Itemid=1

http://www.ceriano-laghetto.org/News_ed_Eventi/Notizia.asp?cod=1359

http://www.ceriano-laghetto.org/News_ed_Eventi/Notizia.asp?cod=1375 

 


NO ALLE RONDE

Posted: Novembre 13th, 2009 | Author: | Filed under: Comunicati | 1 Comment »

“Con delibera del 18.09.2009, il Consiglio comunale di Ceriano ha istituito il c.d. “Gruppo di Supporto Territoriale” (G.S.T.). Io preferisco chiamarlo “ronde”, tanto per non girarci troppo intorno.”  

Giovanni Angaroni, tratto dal sito della Lega Nord di Ceriano Laghetto


“Per i clandestini Ceriano deve scomparire dalla carta geografica”.

Dante Cattaneo, sindaco, tratto dal sito del Comune di Ceriano Laghetto

 

Ci vogliono far credere di essere in balia di continui soprusi, furti, stupri, omicidi: l’unico furto, l’unico sopruso che stiamo subendo è quello della nostra libertà, sempre più incatenata, sorvegliata, imbrigliata.
 
Nel nostro tranquillo paese sono state istituite le ronde: liberi volontari avranno il compito di controllare che tutto sia tranquillo, che tutto resti nella norma, che nessuno urli, che nessuno corra per la strada. Siamo sempre più considerati come degli automi, incapaci di vivere le nostre vite, di gestire le nostre strade, tanto che abbiamo bisogno di qualcuno che ci controlli, qualcuno che ci sorvegli, qualcuno che ci dica cosa è giusto fare e cosa invece sbagliato. Sul sito della Lega Nord si legge che grazie alle ronde Ceriano potrà tornare a vivere, si potrà riappropriare delle strade da cui era stata privata dal pericolo, dalla paura. Queste dichiarazioni hanno dell’assurdo: a Ceriano nessuno ha mai avuto paura di uscire per strada, a Ceriano non si ha paura del diverso. A Ceriano non c’è davvero nessun motivo di aver alcuna paura. L’unica paura semmai è essere costantemente sotto osservazione, controllati, spiati, seguiti: prima l’impianto di videosorveglianza, poi l’intensificazione della presenza delle forze di polizia su tutto il territorio comunale, ora addirittura le ronde. La nostra posizione è chiara e netta: non solo questi provvedimenti sono inutili, ma sono addirittura un problema ed un pericolo. Infatti, non si può sottovalutare come questo provvedimento possa ovviamente trasformarsi in negativo grazie ad un “effetto boomerang”: fino a dove si estende la facoltà di intervento di queste ronde? Chi ci garantisce che non abuseranno del loro potere ? Chi ci assicura che i volontari del G.S.T. non abbiano alcuna appartenenza politica e dei conseguenti pregiudizi, magari di natura razzista? Siamo sicuri che non siano le ronde stesse a rappresentare un pericolo per la sicurezza dei cittadini cerianesi?
E’ di qualche giorno fa la notizia che a Ceriano sono stati scoperti tre “pericolosissimi criminali clandestini” da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri della stazione di Solaro. Il pacchetto sicurezza da poco approvato in parlamento, oltre alle ronde prevede anche il reato di clandestinità, un’aberrazione che ha già prodotto parecchi rimpatri forzati e reclusioni nei CIE ( Centri di Identificazione ed Espulsione, ovvero i lager del terzo millennio). Esprimiamo la nostra più ferma condanna al concetto stesso di clandestinità: siamo convinti che nessun uomo possa essere considerato illegale. Crediamo inumano condannare una persona, un essere umano come noi, solo perchè di una diversa etnia: questa è una vera e propria legge razziale, non ci sono scuse.
 
Un tempo c’erano gli ebrei, ora i clandestini ; un tempo c’erano i lager e i gulag, ora ci sono i C.I.E.; un tempo c’erano le  squadre fasciste, ora le ronde. Cosa dobbiamo aspettare per aprire gli occhi, alzarci e ribellarci?

                                                     

Cerianesi Antirazzisti

 

fonti:

http://www.leganordceriano.it/index.php?option=com_content&task=view&id=900&Itemid=1

http://www.ceriano-laghetto.org/News_ed_Eventi/Notizia.asp?cod=1359


INNO AL NON FARE

Posted: Ottobre 5th, 2009 | Author: | Filed under: Comunicati | Commenti disabilitati su INNO AL NON FARE
Tra qualche giorno nel nostro paese si terrà l’ennesima festa politicizzata e partitica della stagione. Infatti, dopo la festa della Lega Nord, ci sarà l’inno al fare organizzato dal PDL (Partito Dei Ladroni).
Stiamo assistendo al proliferare di queste presunte festicciole paesane dal profumo cordiale e amichevole : nient’altro che una maschera dietro cui si cela la peggior propaganda politica.4
La nuova giunta sta cercando di diffondere una cultura fatta di lavoro alienante e sospetto verso il diverso, repressione e razzismo.

Dove una volta si organizzavano feste popolari, in cui diffondere gli ideali di giustizia, fratellanza e solidarietà anche tra popoli diversi, ora si sentono comizi inneggianti a ronde, razzismo e xenofobia.
Ciò che più dovrebbe preoccupare è l’assenza di una risposta a questi eventi, sembra quasi che i Cerianesi accettino tacitamente questa cultura, la cultura della Lega, la cultura della destra e del razzismo.

L’inno al fare? Fare cosa? E per chi?
Sarebbe comprensibile una festa dal titolo “Inno al non fare nulla”. Avrebbe molto più senso organizzare una festa in cui pensare al divertimento, all’otium, allo svago; in una vita moderna sempre più schizofrenica, piena di code in tangenziale, smog, lavoro, soldi, mutui, affitti.
Organizzare una festa nelle nostre stupende campagne, come quelle tra Dal Pozzo e Ceriano, riposarsi all’ombra di un albero, chitarra in mano con amici e vino, ecco… questo sarebbe un inno degno di essere festeggiato, l’inno all’otium, al riposo, alla vita.
Godiamo delle nostre campagne, godiamone finchè ci rimarranno. A breve infatti questi burocrati del fare-fare-fare getteranno cemento su cemento, nuove strade porteranno a nuovi capannoni, nuovi benzinai, nuovi palazzi…insomma le nostre campagne lasceranno posto al progresso, alla modernità, allo smog, all’inquinamento.

Oppure un Inno al fare ciò che vuoi. In una società sempre più egemonizzante e dittatoriale e sempre meno “democratica”. NON FARE QUESTO, FAI QUEST’ ALTRO è la parole d’ordine, in cui ogni forma di individualità che tenta di discostarsi dalla conformità, dalla normalità, viene additato come ribelle sovversivo.

Sveglia Cerianesi, SVEGLIA. Non lasciamo passare inosservate le piccole cose verso cui dovremmo indignarci. Non lasciamo inosservate le parole cariche di odio dei Leghisti, non lasciamo che la cultura che vogliono ficcarci in testa abbia le meglio sull’amore verso gli altri uomini, sulla solidarietà, sull’uguaglianza.

Rifiutiamo queste ridicole festicciole di partito, rifiutiamo la loro visione di società. Divertiamoci e organizziamoci a nostro piacimento, viviamo Ceriano senza seguire i loro ordini.

 


Cerianesi Antirazzisti